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Le marche coinvolte saranno 38 con new entry come le storiche maison di LVMH: Louis Vuitton, Bulgari, Hublot, Tag Heuer e Zenith

Manca ormai pochissimo all’Edizione 2021 di Watches & Wonders di Ginevra che si terrà digitalmente dal 7 al 13 aprile. Le marche coinvolte saranno 38. Watches & Wonders da ottobre 2019 prende il posto del SIHH (Salon International Haute Horologerie) che si teneva ogni anno a Ginevra. Si trattava assieme a Baselworld di una delle più importanti manifestazioni fieristiche mondiali sull’orologeria. Oggi, accanto ai brand del Gruppo Richemont (Cartier, IWC, Panerai, A. Lange & Sohne, Jaeger-LeCoultre, Vacheron Constantin, Montblanc, Baume & Mercier e Piaget), di Kering (Ulysse Nardin) o indipendenti come Hermés si aggiungeranno le maison di proprietà del gruppo LVMH (Louis Vuitton, Bulgari, Hublot, Tag Heuer e Zenith) oltre a Nomos Glashütte, Corum, H. Moser & Cie. e Carl F. Bucherer e molti altri. Ovviamente saranno presenti anche Rolex, Patek Philippe, Chopard, Chanel e Tudor.

L’evento, seppure online, resta su invito e per accedere ai nuovi contenuti esclusivi della piattaforma watchesandwonders.com che promette di essere ancora più ricca e interattiva, bisognerà essere invitati dall’organizzazione che selezionerà gli addetti ai lavori e i clienti finali vip da coinvolgere.

Una volta che la kermesse digital terminerà si aprirà Watches & Wonders Shangai, spin-off della fiera giunto alla seconda edizione e dedicato al mercato orientale cui parteciperanno 14 delle 38 marche (A. Lange & Sohne, Armin Strom, Arnold & Son, Baume & Mercier, Cartier, Chopard, Ferdinand Berthoud, H. Moser & Cie., IWC, Jaeger-LeCoultre, Montblanc, Panerai, Piaget, Purnell, Roger Dubuis, Rolex, Tudor Ulysse Nardin e Vacheron Constant. Il tutto in attesa della primavera del 2022 in cui si spera di tornare alla normalità e dove debutterà “realmente” il Watches & Wonders così come era stato pensato.