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Un cronografo divenuto leggenda, reso icona da Steve Mc Queen nel film Le Mans, compie quest’anno 50 anni

Era il 3 marzo 1969 quando la TAG Heuer, che all’epoca era solo Heuer, presentava un nuovo cronografo sportivo, il Monaco. Si trattava di un cronografo completamente nuovo per l’epoca. Era il primo cronografo automatico quadrato impermeabile nella storia dell’orologeria svizzera.

Grande cassa quadrata, quadrante blu metallizzato, lancetta dei minuti rosso acceso, vetro plastica bombato e, soprattutto, corona posizionata sulla sinistra, che all’epoca indicava che l’orologio non doveva essere caricato. La sua tecnologia, altrettanto innovativa per l’epoca, garantiva inoltre una perfetta impermeabilità: una novità per un orologio quadrato. Tuttavia, la vera svolta è all’interno dell’orologio: il celebre Chronomatic Calibro 11, il primo movimento cronografo automatico lanciato sul mercato nella storia dell’orologeria.

TAG Heuer Monaco Calibre 11
L’ultima riedizione del TAG Heuer Monaco del 2015

Il 1970 è l’anno del suo debutto in pista, al polso del pilota svizzero Jo Siffert, primo pilota a essere sponsorizzato da un marchio di orologi. L’anno successivo l’orologio vide le luci della ribalta con Steve McQueen, che lo indossò durante le riprese di Le 24 ore di Le Mans nel 1971. Immediatamente riconoscibile e copiato a più riprese, il “McQueen Monaco” (modello 1133B) è oggi l’orologio più ambito nel mondo delle aste e dei collezionisti.

In onore del 50° anniversario del Monaco, cinque edizioni limitate saranno svelate nel corso dell’anno. I nuovi modelli sono ispirati ciascuno ad un decennio dal 1969 al 2019, e rendono omaggio all’icona di stile oggi più contemporanea che mai. Le edizioni da collezione che saranno lanciate nel 2019 rendono omaggio al design senza tempo del Monaco e alla continua innovazione di TAG Heuer.