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Swatch Group lascia la più importante fiera internazionale dell’orologeria e della gioielleria. Brutto colpo per Baselworld

Swatch Group abbandona Baselworld. A confermare la notizia apparsa sulla testata svizzera NZZ am Sonntag è stato lo stesso gruppo che, già dal 2019, non prenderà più parte alla fiera di Basilea.

Brutto colpo per Baselworld che già quest’anno aveva visto calare di 200 unità il numero degli espositori presenti in fiera. Sempre più marchi abbandonano Baselworld, incolpando costi elevati e rendimenti insufficienti.
Il gruppo guidato da Nick Hayek è tra gli espositori più importanti di Baselworld. Oltre a Swatch esponevano a Baselworld brand come Omega, Longines, Blancpain, Breguet, Hamilton, Tissot, Calvin Klein, Balmain, Rado, Harry Winston e tanti altri.

Oggi – si legge nella nota di Swatch Group – tutto è diventato più trasparente, rapido e istantaneo. Di conseguenza, sono necessari un ritmo e un approccio diversi. Con i suoi 18 marchi di orologi, Swatch Group ha operato a lungo con successo seguendo questi criteri nella produzione, nella distribuzione e nel marketing. In questo nuovo contesto, le fiere annuali di orologi, così come sono oggi, non hanno più molto senso. Questo non significa che dovrebbero sparire. Ma è necessario che si reinventino, rispondendo in modo adeguato alla situazione attuale e dimostrando più dinamismo e creatività. Al momento, non ci stanno riuscendo”.

Mch Group che organizza Baselworld – continua la nota di Swatch Group -, è chiaramente più preoccupato di ottimizzare e ammortizzare i costi del suo nuovo edificio, che, per inciso, è ampiamente finanziato dall’industria dell’orologeria durante le fiere, piuttosto che avere il coraggio di fare veri progressi e di realizzare cambiamenti veri e profondi. Per tutti questi motivi, Swatch Group ha deciso che dal 2019 in poi non sarà più presente a Baselworld”.