L’orologio subacqueo ad alte prestazioni per la salvaguardia delle barriere coralline
Oris è ancora una volta in prima linea nella salvaguardia del nostro pianeta e questa volta lo fa presentando il nuovo Oris Carysfort Reef Limited Edition.
L’Oris Carysfort Reef Limited Edition è l’ultimo orologio subacqueo ad alte prestazioni prodotto dalla maison che è stato realizzato per sostenere la Coral Restoration Foundation, organizzazione che agisce per salvare gli oceani.
Questo nuovo segnatempo è il terzo orologio prodotto da Oris per sostenere la Coral Restoration Foundation ed è realizzato in Limited Edition di soli 2.000 esemplari. È in grado di mostrare l’ora di tre fusi orari contemporaneamente usando la scala di 24 ore incisa al laser sulla lunetta in ceramica.
La cassa del nuovo Oris Carysfort Reef Limited Edition misura 43,50mm ed è realizzata in acciaio inossidabile con lunetta girevole bidirezionale in ceramica blu e nera (giorno/notte) con scala GMT. Il quadrante è di colore blu sfumato con lancette e indici trattati con Superluminova BG W9. Il fondello in acciaio inossidabile è avvitato con incisioni speciali.
Il bracciale è in acciaio inossidabile o cinturino in caucciù arancione, entrambi con fibbia di sicurezza pieghevole in acciaio inossidabile con estensione. L’orologio ha una impermeabilità di 300 metri.
Oris continua, con il nuovo Carysfort Reef Limited Edition, a sostenere con passione la Coral Restoration Foundation. L’istituzione, con sede in Florida, ha sviluppato metodi di risanamento delle barriere, imitati da aziende di tutto il mondo, tra cui la Reef Restoration Foundation con cui Oris ha collaborato lo scorso anno per il Great Barrier Reef Limited Edition III.
Oris è entusiasta di attivarsi nuovamente per sostenere il lavoro essenziale di questo ente con il Carysfort Reef Limited Edition. Il nome Carysfort deriva dall’iconica Carysfort Reef, una barriera corallina presente nel Florida Marine National Sanctuary vicino a Key Largo, in Florida.
Negli ultimi 40-50 anni, la barriera ha subito gravi danni e le formazioni coralline sono diminuite di circa il 98%. La fondazione lavora per ripristinare la Carysfort Reef fin dal 2014 e ha già fatto passi da gigante per garantirne un futuro migliore. Finora sono stati impiantati quasi 25.000 coralli sulla barriera grazie ad appositi programmi e gli impianti saliranno ad almeno 30.000 entro la fine del 2020.